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PELLET EN PLUS A1 ERTA

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INFORMAZIONI UTILI.

DESCRIZIONE

La capacità legante della lignina, contenuta nella legna, permette di ottenere un prodotto compatto senza aggiungere additivi e sostanze chimiche estranee al legno, ottenendo un combustibile ad alta resa. L'umidità del materiale deve essere compresa in uno stretto intervallo (intorno al 15% m/m) per garantire una corretta pressatura.

La combustione del pellet di legno produce biossido di carbonio e inquinanti tipici della combustione delle biomasse solide come il PM10. Residuo tipico sono gli incombusti, e in particolare le ceneri, la cui quantità è strettamente dipendente dalla tipologia di biomassa (circa 3% per il legno, 9-15% per paglia).

Grazie alla pressatura il potere calorifico del pellet, a parità di volume ma non di peso, è circa doppio rispetto al legno. Sul rendimento calorifico influisce in minima parte anche la percentuale di legni duri di origine.

Il pellet è utilizzato come combustibile per stufe di ultima generazione, in sostituzione dei ceppi di legno. Ciò comporta una serie di miglioramenti di tipo ecologico, energetico e di gestione dell'impianto di riscaldamento rispetto alle stufe tradizionali.

Tra i vantaggi ambientali è da notare come la produzione di pellets non sia strettamente legata all'abbattimento di alberi interi: infatti i pellets possono essere prodotti da numerosi materiali di scarto come segatura e scarti di lavorazione di falegnameria, che in questo modo vengono rivalorizzati come combustibile di largo consumo.

PRODUZIONE

I pellet sono cilindretti di legno pressato, prodotti a partire da residui di segatura e lavorazione del legno (trucioli e segatura), in genere prodotti da segherie e falegnamerie.

La materia prima è anticipatamente selezionata, essiccata e pulita dalle impurità, per ottenerne una qualità costante, con un'umidità residua ben determinata (circa 15%); la preparazione prevede inoltre una selezione di specie di legno più tenere (abeti, conifere) e una certa omogeneità qualitativa e dimensionale; la maggior accuratezza di questa preparazione si traduce in una miglior qualità del prodotto finito e in minor consumo di energia per la produzione.

Per la produzione di una tonnellata di pellet occorrono dai sei agli otto metri cubi di trucioli e segatura. Dopo la preparazione della materia prima, il materiale è immesso nelle presse tramite un trasportatore a coclea.

La pressa con un sistema di cilindri comprime il materiale, e lo fa passare attraverso i fori di una trafila, che lo riduce in lunghi spaghetti caldi, poi tagliati alla lunghezza desiderata (6-8 mm) e raffreddati nell'ambiente (aria).

La pressatura agisce sulla materia prima, trasformando la lignina in collante che riveste le fibre di cellulosa.

Per conferire al materiale una certa resistenza all'abrasione si usa aggiungere sostanze naturali (amido e farina) che facilitano anche la pressatura, in ragione di un massimo normato del 2%; agli effetti pratici si usa un'aggiunta di non più del 0,5%. La normativa prescrive inoltre che le polveri del prodotto non superino l'1%, perciò, prima dello stoccaggio, si setaccia il prodotto eliminando polveri e altri resti.

Il consumo d'energia necessario alla produzione e alla distribuzione del pellet partendo da resti secchi del legno è di circa il 2,7% dell'energia finale, molto minore di quello richiesto dal metano o dal gasolio (circa 10% e 12% rispettivamente).

Il legno in Pellet è un combustibile ricavato dalla segatura essiccata. La norma UNI EN 14588 lo definisce come "biocombustibile addensato, generalmente in forma cilindrica, di lunghezza casuale tipicamente tra 5 mm e 30 mm, e con estremità interrotte, prodotto da biomassa polverizzata con o senza additivi di pressatura.

Quello legato alla qualità del pellet è da sempre uno degli argomenti più discussi nel mondo dei biocombustibili. Da quando l'Unione Europea ha imposto delle certificazioni sui materiali utilizzati, ogni stato membro ha deciso di creare ed imporre una propria qualifica. Per farlo, però, ci si è sempre basati su criteri discrezionali legati alle normative già in vigore in ciascuna nazione. Da questo contesto sono così sorte decine di direttive differenti in tutto il Vecchio Continente. Come spesso accade, la volontà di aiutare il consumatore si è trasformata in un groviglio burocratico dal quale è difficile districarsi. Per ovviare a queste problematiche, sono state introdotte e riconosciute due nuove certificazioni: EN PLUS e DIN PLUS.

 

PELLET BINDER HOLZ

 biocombustibili binderholz sono sinonimo di qualità top con servizio top. Da oltre 20 anni impieghiamo al 100% i migliori sottoprodotti delle nostre segherie (segatura, trucioli e legno sminuzzato) da foreste a gestione sostenibile. La produzione avviene nelle sedi di Fügen, Jenbach (Tirolo), St. Georgen, Unternberg (Salisburgo) in Austria e Kösching nei pressi di Ingolstadt in Germania.

Con i biocombustibili binderholz il riscaldamento è pulito e ad impatto CO2 neutro. Rispetto a un fabbisogno usuale di ca. 2.000 litri, con i pellet una casa unifamiliare produce da 5,5 a 6 tonnellate in meno di CO2 nocivo per l'ambiente. L'uso dei pellet fa di voi consumatori consapevoli che contri-buiscono attivamente alla protezione del clima.

I biocombustibili locali garantiscono indipendenza dalle risorse di petrolio e gas, che scarseggiano sempre di più in tutto il mondo e sono soggette a forti oscillazioni di prezzo, dovute anche all'alta tassazione sui materiali la cui combustione è nociva. La combustione di pellet e bricchetti invece è pulita, vengono prodotti con legno che ricresce e la cenere può essere impiegata come prezioso concime per il giardino.

Negli ultimi 15 anni i pellet hanno avuto un notevole vantaggio di costi rispetto ai vettori energetici tradizionali quali petrolio, gas ecc. e offrono stabilità di prezzo.


LEGNA DA ARDERE DI FAGGIO

Dimensioni bancale: 80x120x180h cm

Peso all'origine 10-11 quintali

_ Lunghezza legna: 25 33 o 50 cm _

 Spacco: medio _ Il bancale vuoto è a rendere


SCACCHI DI LEGNA DI FAGGIO

Legna da ardere in faggio per caminetti e stufe, taglio 33 E 50 cm.
Sacchetti in rete di plastica
​​​​​ facile da tenere in casa 

Seconda intestazione

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